Questo è un posto molto speciale.
Lo so, è un ponte. E i ponti non dovrebbero avere nulla in comune con i gioielli e le foreste. O forse sì.
La città di Lussemburgo è caratterizzata da tre magnifici ponti, incluso questo, noto come The Gateway. Da qui la vista è magnifica e spazia sulla valle del fiume Petrusse.
Adoro i ponti, li trovo affascinanti, tecnicamente belli ed estremamente utili. Collegano luoghi e segnano paesaggi in un modo unico: aiutano a connettere persone e comunità separate da un fiume, una valle o altra barriera pratica. Per me, i ponti rappresentano un'incredibile metafora della speranza, e quella sensazione non è diversa da quella che provo per i nostri gioielli. Un ponte tra il dono simbolico di un albero e un oggetto prezioso da indossare tutti i giorni.
Ma torniamo a questo ponte in particolare. Stavo passeggiando qui e chiacchierando con Emanuela poco più di un anno fa. Il clima era più freddo, il morale era veramente basso dopo un periodo difficile. E il ponte ha fatto la sua “cosa”. Connettersi, mostrare opportunità da un punto di vista diverso, dare speranza ed energia per una nuova idea.
È qui che nasce Il bosco di Egam.